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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura

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Acquedotto romano in località Mura d’Acqua

Acquedotto romano in località Mura d’Acqua

Indirizzo: SP 139

Comune: Bovino

Provincia: Foggia

Regione: Puglia
Siti archeologici / Infrastruttura idrica

In località Mura d’Acqua, circa 4 km a S-SO di Bovino, a quota 620 m s.l.m., nei pressi della strada per Accadia, sono visibili cospicui tratti sopraelevati dell’acquedotto che serviva per l’approvvigionamento idrico della città romana di Vibinum. Tali resti si conservano per una lunghezza complessiva di circa 650 m, alternando tratti sopraelevati a altri interrati.
In particolare si conserva una grande arcata con contrafforti a pianta quadrangolare. A monte di questa arcata si conservano e sono ben visibili i resti delle basi e dei contrafforti di altre arcate, almeno quattro. A valle invece, dopo l’arcata, si conserva un tratto murario, lungo diversi metri, sulla cui sommità è visibile la canaletta nella quale scorreva l’acqua. Proseguendo in direzione della città, a causa dell’andamento del terreno, la condotta continua il suo percorso in maniera interrata per poi tornare in modalità aerea più a valle in prossimità dell’intersezione con strada per Panni. Subito a nord di questa si conserva un ulteriore pilone che doveva verosimilmente reggere ulteriori arcate in questo nuovo tratto aereo dell’acquedotto.
Dal punto di vista costruttivo, le strutture sopraelevate sono realizzate in opera incerta con la ghiera dell’intradosso realizzata in tufelli accostati di una pietra bianca di diversa qualità rispetto a quella usata nel resto della struttura muraria, in modo da creare un contrasto cromatico.
Non si conosce con esattezza il percorso dell’acquedotto nel tratto fino alla città; si presume che sia stata in buona parte sotterranea e che arrivasse in città all’altezza dell’attuale castello in corrispondenza del quale doveva essere collocato il castellum aquae. Nell’attuale centro storico di Bovino sono note diverse evidenze riconducibili al sistema di adduzione, raccolta e distribuzione delle acque e questo fa di Bovino uno dei centri in cui è possibile studiare meglio tale sistema.
Dal punto di vista cronologico, l’acquedotto è verosimilmente riconducibile allo stesso periodo della fondazione del municipium di Vibinum.

Proprietà: Privata
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: L. 1089/1939 art. 1, 3, 21 - data vincolo 12-10-1988; L. 1089/1939 art. 1, 3- data vincolo 26-08-1994;
Stato di conservazione: Mediocre
Ambito cronologico secolo: I sec. a.C.
Immagine relativa a Acquedotto romano in località Mura d’Acqua
Immagine relativa a Acquedotto romano in località Mura d’Acqua