CASEIFICIO AZZALI

Il caseificio è ubicato nella periferia del centro abitato di Albinea, in zona agricola. L’edificio a pianta longitudinale orientata in direzione nord-sud, comprende al pianterreno il caseificio vero e proprio a pianta poligonale, le porcilaie, la camera del latte e quella della salatura e al piano superiore la residenza del casaro e la legnaia. ln posizione centrale sul fianco ovest del fabbricato si apriva l’androne a sesto ribassato che segnava l’ingresso allineato al primo piano ed all’ambiente destinato alla salatura, mentre la parte terminale è occupata dai porcili. Una scala a rampa unica con pedata in cotto conduce ai locali ubicati al primo piano. Questa porzione dell’edificio è in muratura in laterizio con copertura a due falde e manto in coppi mentre il caseificio, a pianta poligonale irregolare, presenta al centro un pilastro a sezione ottagonale con basamento a sezione quadrata. I prospetti esterni presenta un basamento in sassi, il paramento murario in mattoni, traforato da griglie in laterizio, a forma di rettangolo sormontato da una lunetta, per assicurare una continua e costante ventilazione all’interno durante le varie fasi di lavorazione. Nel prospetto di facciata le griglie sono disposte ai lati dell’ingresso chiuso da un portone ligneo che ne riprende il motivo.
La costruzione dell’edificio si colloca dopo iI1885. Al 1913 risale l’ampliamento sul fianco est con la camera del latte, ora in parte demolita. Nel 1948 il caseificio cessa l’attività: viene utilizzata come porcilaia fino ai primi anni settanta. Intorno al 1980 viene tamponato l’androne sul fianco ovest in seguito alla caduta del muro soprastante e nel 1996 crolla la camera del latte. L’edificio attualmente è utilizzato come deposito attrezzi, mentre l’abitazione ed il porcile sono in stato di abbandono.