La Pieve originaria di Pomaro risaliva alla fine del IX secolo (risulta infatti documentata già nell’896). Fu un edificio di indubbia importanza dato che giunse ad amministrare più di venti suffraganee. La chiesa attuale, ricalca l’orientamento ad oriente della pieve antica. Alcune tracce del periodo romanico attribuibili alla seconda metà del secolo XI si notano sotto la gronda del lato sinistro sotto il campanile (sono archetti pensili e una monofora). Probabilmente la chiesa era suddivisa in tre navate prima dei rifacimenti dovuti al Concilio di Trento. Ora l’interno è costituito da un’unica navata divisa in tre campate da lesene coperte da volte a crociera. La parte presbiteriale è coperta da volta a botte suddivisa in due campate da un’arcata che delimita lo spazio del coro dalla zona antistante in cui domina l’altare in marmi policromi donato alla chiesa nel 1895.