La costruzione di Villa di Salmour è interamente ascrivibile alla nobile famiglia fossanese dei Thesauro, che ricevette il feudo di Salmour nel 1556. Il conte Alessandro Thesauro, autore del progetto, viene collocato nel filone dell’architettura palladiana in Piemonte, come conferma la stessa Villa. L’edificio, fedele nei caratteri architettonici alla raffigurazione seicentesca, è apprezzabile per la concezione compositiva, improntata alle regole della simmetria, sia nei prospetti sia nell’organizzazione degli spazi, e trova in particolare la sua importanza proprio nella leggibilità dei suoi motivi ispiratori classici e nel suo carattere di testimonianza rara di una villa di campagna seicentesca in Piemonte.