L’ex convento e la chiesa sconsacrata di S. Agostino, già di S. Luca, sono situati tra piazza Colocci e piazza Spontini, collegati tra loro da un passaggio coperto sul quale si affaccia quello che rimane del chiostro. Il complesso, risalente all’epoca benedettina, venne occupato nel sec. XII dagli Agostiniani, che procedettero a diverse ristrutturazioni. La facciata attuale è dei primi decenni del sec. XVII. La chiesa fu sconsacrata nel 1861 e il suo ricco patrimonio artistico andò distrutto o disperso. Il chiostro, dopo l’allontanamento dei frati, fu adattato per ospitarvi piccole botteghe di orafi, mentre il convento fu suddiviso per ricavarne abitazioni.