La costruzione del Palazzo de Rubertis in Lucito si può collocare nella prima metà del sec. XVIII: è stato uno dei primi edifici di una certa importanza ad essere stato costruito fuori della cinta muraria seicentesca del centro abitato di Lucito e quindi, ad essere stato sottratto alla protezione del Castello Marchesale.
L’elemento più interessante dell’edificio è la facciata principale: essa è di austera ed elegantissima fattura, e per tradizione orale, si tramanda che fu eseguita da maestri scalpellini napoletani su progetto di un noto architetto. La facciata si compone di un triplice ordine: Dorico, Ionico e Corinzio. Essa, interamente realizzata in pietra molto dura e compatta, non mostra segni di deterioramento. Il palazzo de Rubertis è una tipica residenza di una famiglia borghese del ‘700 e come tale riveste un sicuro interesse anche da un punto di vista storico-sociale, poiché costituisce un esempio e una testimonianza di stile neoclassico.