La Cascina Schiavenza è un complesso articolato in tre caseggiati originari. La provenienza risulta da acquisti e da eredità del Conte Francesco Maria Avogadro che andarono succedendosi dal 1770.
Il primo denominato “caseggiato civile e rustico” è rimasto integro anche se in buona parte in cattive condizioni di conservazione e in parte caratterizzato da ampliamenti in epoca recente. Il secondo denominato “caseggiato sull’aia” si è conservato in precarie condizioni con l’aggiunta recente di vari fabbricati ad uso zootecnico (ora dismessi) e di rimessaggio. Il terzo era il “caseificio”, che è stato demolito per far posto ad un piccolo intervento di edilizia residenziale. Di quest’ultimo rimane la cappella dedicata a san Vittore che affaccia direttamente sulla corte meridionale del “caseggiato civile e rustico”.