La rocca quattrocentesca vera e propria dei Caccia, di salda struttura quadrilatera, coronata da merlature con camminamenti e caditoie sottostanti, munita di torri verso est. Appena sotto le caditoie si notano sette grandi aperture circolari (quattro sulla facciata sud e tre sulla facciata est) attraverso le quali era possibile sparare sugli eventuali assalitori con altrettante bomberdiere. Tra i merli e le caditoie, invece, è collocata una serie di piccoli di piccoli fori circolari: erano probabilmente destinati agli archibugi. Nella base della torre del lato est sono ancora visibili le feritoie entreo le quali scorrevano le travi mobili (bolzoni) atte a sostenere i ponti levatoi per l’ingresso carraio e per la postierla pedonale, oggi entrambi murati.
Verso nord la rocca si salda con la parte trecentesca del castello, caratterizzata dalle ampie cortine muraie, appena ingentilite da alcune finestre con decorazioni in cotto e da una lieve cornice, sempre realizzata in cotto, lungo la linea di gronda. La rocca, un tempo cinta da proprio fossato per meglio difenderla e munita di porprio ponte levatoio, ha all’interno un cortile sul quale si affaccaivano due piani di ballatoi in legno, oggi non più esistenti