La costruzione risalente ai primi decenni dell’undicesimo secolo (citata in un documento del 1125) per tanti anni fu importante fortezza e subì più distruzioni durante le guerre tra guelfi e ghibellini, e in quelle fra le famiglie Alfieri e Solaro. Distrutto nel XIV secolo, venne ricostruito nel XVIII secolo per diventare dimora permanente dei conti Maggiolini. Attualmente ne rimangono imponenti resti sul colle che domina il borgo; si osservano gli imponenti muraglioni di sostegno e contenimento della rocca fortificata, al culmine della quale rimangono i resti del mastio.