A pochi chilometri da Arbus e Guspini in Sardegna in tempi antichi sorgeva un fiorente centro commerciale e patria di valorosi guerrieri: Neapolis, “Nabui” in dialetto, che significa “città nuova”. L’abitato urbano era situato sulla costa oristanese, a circa sessanta miglia dall’attuale isola di Sant’Antioco, e la sua presenza è documentata fin dal tardo Neolitico, anche se il suo sviluppo vero e proprio si fa risalire al periodo fenicio- punico.
Neapolis prosperò per tutta l’età antica divenendo anche sede episcopale negli ultimi secoli dell’impero fino a quando, con l’espansione araba, la sua fortuna si avviò verso il declino.
Gli scavi condotti alla metà del XIX secolo e in quello successivo portarono alla luce la città antica, di cui oggi sono visibili i resti di un acquedotto, una strada romana e la chiesa di Santa Maria di Nabui.