Il Palazzo Perelli di Arezzo, costruito intorno al XIII secolo, è stata l’antica abitazione della nobile famiglia dei Marsupini. Successivamente ha ospitato la sede della Banca d’Italia ed è stato oggetto di una ristrutturazione nel Seicento per volontà dei nobili Guazzasi, che lo hanno così distinto dagli altri palazzi di Via Cesalpino per il solenne aspetto ed il risalto degli elementi architettonici, entrambi evidenziati dalle soverchianti decorazioni a graffito, rifatte nel 1978.
Il palazzo ha nella facciata un artistico portabandiera in ferro battuto, un cinquecentesco stemma Guezzasi ed un’epigrafe che ricorda il dottissimo astronomo e scienziato aretino Tommaso Perelli professore all’Università di Pisa.