Il complesso si compone di quattro corpi di fabbrica, tra loro aderenti e allineati tra la roggia Seriola e la Contra’ Mure Porta Nova, lungo l’asse del sedime dell’antico muro di cinta medievale, non più esistente.
Sono presenti: una sala di metri 20×7 circa, con accesso principale da Contra’ Mure Porta Nova (originario ingresso alla Fiera, poi ingresso alla Sala Cinematografica “Arlecchino”), un padiglione di circa 40×18 metri, un corpo intermedio più alto, su due livelli e su una estensione di 27×12 metri, un altro padiglione di misure analoghe al primo, e un piccolo volume di servizio.
Il progetto dei padiglioni della fiera, redatto dall’architetto Sergio Ortolani, nacque nel 1947, sulla scia del buon esito delle Esposizioni fieristiche avvenute a partire dagli anni Venti. Nel 1950, essendo cresciuta la necessità di spazi espositivi, la Fiera fu ulteriormente ampliata.
L’edizione del 1969 fu l’ultima occasione in cui la Fiera poté svolgersi in questa sede; con la realizzazione del nuovo complesso fieristico in zona industriale, gli edifici del Giardino Salvi vennero adibiti ad altri usi: l’ingresso principale e il Padiglione di Ponente vennero riorganizzati per insediarvi il Cinema Arlecchino, mentre il Padiglione di Levante venne destinato a Palestra; le vetrate al piano terra vennero in gran parte tamponate o ridotte di dimensioni.