Villa Marcantonio è situata nel piccolo borgo abruzzese di Mozzagrogna, a ridosso del centro storico e affacciato sulla vallata.
La sua realizzazione risale tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Il progetto dell’edificio viene attribuito a Gino Coppedè e al suo inconfondibile stile fatto di elementi neoromanici, manieristi e di decorazioni floreali, alla stregua di Palazzo Pastorino a Genova e Palazzo Romagnoli a Firenze.
Il palazzo è suddiviso in quattro pianti e uno interrato. Nella facciata principale ci sono una serie di avancorpi serviti da una scala monumentale. Sotto il cornicione ci sono delle teste di leone, colonne in ordine ionico e lesene in stile bugnato.
A differenza dell’esterno, il progetto dell’interno non è mai stato completato e la struttura versa ancora oggi in totale stato di abbandono, nonostante alcuni lavori di manutenzione fatti negli anni ’70 e ’80 al tetto e alla copertura interna.