L’antico palazzo d’Alessandro sorge adiacente all’antica porta S. Pietro, tra via Garibaldi e via S. Pietro. Si presume che la costruzione risalga al XVII secolo quale ampliamento di costruzioni più antiche come quanto dimostra il decentramento del portone modesto e trattato con bugnato semplice. Sicuramente più articolato e imponente è invece l’ingresso su via Porta S. Pietro.

L’edificio oggi appare quasi inosservato dato che la facciata principale ha subito notevoli trasformazioni su cui si conservano, fino all’altezza del marcapiano, unicamente le paraste che delimitano le campate e dove invece il cornicione superiore è andato distrutto.

Il palazzo è provvisto di cortile centrale dove sopravvive l’antico stemma pitturato della famiglia (con colorazione modificata di fine ‘800 su modello dei d’Alessandro di Napoli). La corte si snoda su tre dei quattro lati; il solaio dell’ultimo di questi viene adibito a terrazza e si raccorda con il piano nobile prospiciente il giardino. Sulle superfici della terrazza permangono i pregevoli stucchi tardo settecenteschi.

La corte è a due campate; la prima, voltata e raffigurante lo stemma della famiglia, conduce allo scalone di piperno che serve i due piani del palazzo. Il piano nobile conserva ancora l’antica divisione degli ambienti. Una galleria si affaccia su due lati del cortile, i restanti ambienti conservano le porte originali tardo- settecentesche a doppio battente anche se pesantemente dipinte. Il secondo piano è una sopraelevazione più tarda.