Il forte Cavour – già forte Palmaria – è una fortificazione situata sulla vetta dell’isola Palmaria, nel comune di Porto Venere, in provincia della Spezia. Fa parte del sistema fortificato del Golfo della Spezia.
Di proprietà del Ministero della Difesa, se pur in disuso, assieme al forte Umberto I e alla Batteria del Semaforo, fa parte delle postazioni difensive della Palmaria nell’ambito del Sistema fortificato del Golfo della Spezia.
Il Forte è stato realizzato sul progetto è del capitano del Genio Italiano Ernesto Belli, nel 1859 e nulla ha a che vedere con quello intuito dai francesi sulla vetta dell’isola che aveva addirittura un altro scopo, e cioè quello di difendere le batterie della Scola e della Mariella da eventuali attacchi terrestri perpetrati da truppe sbarcate sull’isola dal lato Terrizzo. Con la gittata dei cannoni francesi dell’epoca si sarebbe raggiunto a stento il mare dalla vetta dell’isola. L’evolversi dell’architettura militare e dei vari armamenti ne modificarono, nel tempo, la struttura primaria costituita (adottando anche caratteristiche del primo progetto francese) una totale copertura della caserma (a prova di bomba) con un buon spessore di calcestruzzo, strati di terra vegetale e canalizzazioni per l’acqua piovana. Prevista come una fortezza a due piani, il forte Cavour, circondato da un fossato e da due cavalieri di levante e ponente come da disegno napoleonico, fu edificato invece in un unico piano mantenendone la capienza di 330 uomini prevista.
Nel 1880 alla struttura venne aggiunta una batteria armata di 6 obici da 28 cm – a cui se ne aggiunse un’altra agli inizi del XX secolo e postazioni antiaeree negli anni trenta.
Dentro al Forte (nucleo di levante o più appropriatamente Cavaliere di Levante) fu costruita nel 1915 la Batteria Cavour, la quale portò al cambio di denominazione della struttura, che fu ultimata nel 1889-1890.