La chiesa di Nostra Signora del Canneto – denominata storicamente anche come abbazia del Canneto – è un luogo di culto cattolico situato lungo l’antica strada per Badalucco nel comune di Taggia. L’antica abbazia del Canneto, la cui prima fondazione è risalente al VII secolo, fu edificata tra due balze; in origine esisteva infatti anche la sottostante chiesa di Sant’Anna. I fondatori del sito furono i monaci di San Colombano di Bobbio dell’abbazia di San Dalmazzo di Pedona (oggi Borgo San Dalmazzo, nel cuneese), presenti nella loro opera di evangelizzazione nella Argentina. Le incursioni saracene del IX secolo – che spopolarono le coste – colpirono anche l’abbazia di Taggia. Nell’891 i Saraceni profanarono il monastero, lo demolirono, uccisero tutti i monaci e incendiarono la preziosa biblioteca. Essa fu nuovamente ricostruita, sempre dai monaci benedettini dell’abbazia di Santo Stefano di Genova, di proprietà bobbiese, sul finire del X secolo con diversi rimaneggiamenti nel corso dei secoli successivi, specie nel XII secolo. In seguito il monastero passò ai domenicani. L’interno della chiesa, ora rovinato, presenta un ciclo murale dipinto del 1547 dei pittori Giovanni Cambiaso, Luca Cambiaso e Francesco Brea.