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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura
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ORATORIO S. AGOSTINO

ORATORIO S. AGOSTINO

Indirizzo: Via Borgata ponte
Comune: Murialdo
Provincia: Savona
Regione: Liguria
Architettura / Oratorio

L’oratorio di Sant’Agostino sorge sul pendio soprastante la chiesa di San Lorenzo, dirimpetto all’antico castello e a dominare il ponte. Data sua posizione e alcune caratteristiche costruttive, come i muri solidi e scarpati e la presenza di aperture molto simili a feritoie (ora murate), è possibile che in origine fosse destinato a uso militare e a protezione del ponte. Non è databile il momento del passaggio ad uso di oratorio della struttura. Un documento datato 1573 attesta la presenza di un monastero della confraternita a Murialdo, ma non dà alcuna indicazione sull’edificio.
L’edificio è a pianta rettangolare delle dimensioni complessive esterne di circa 30 m (più portico) e larghezza 6,30 m. L’unica navata si sviluppa in moduli pressoché quadrati coperti con volte a crociera della larghezza interna di 5,30 m e intervallati da doppie lesene accostate, ognuna di esse sormontata da un capitello: l’aula è ripartita in tre campate, mentre il presbiterio è innalzato di tre gradini e copre la quarta campata. L’ultimo blocco è stato realizzato fra XVIII e XIX sec, dopo la sopraelevazione delle volte, e ospita una sacrestia con doppio accesso. La facciata è dotata di un portico antistante su due pilastri.
L’Oratorio di S. Agostino vede la fase del XVIII secolo sopraelevare completamente la struttura dell’altezza delle volte, e ricoprire con intonaco e scialbo una fascia pittorica che si presume pressoché continua sulle pareti laterali, per passare ad un gusto barocco di tarda influenza. La fase precedente dell’Oratorio è confusa: si vedono sovrapposizioni e probabili successive apposizioni, ed una serie non regolare di aperture strombate che richiamano lo stile religioso romanico come l’architettura militare difensiva. Estese decorazioni pittoriche ad affresco si sviluppano probabilmente lungo tutta l’aula, parzialmente liberate da saggi recenti, e descrivono probabilmente episodi del Calvario di Gesù: tra esse è compresa una rappresentazione dell’Ultima Cena di Gesù, sistemata nella zona dell’altare e danneggiata dall’inserimento delle cornici settecentesche. La testimonianza storico – artistica è di primaria importanza nel panorama della produzione pittorica di fine secolo XV – inizio XVI.

Proprietà: Persona giuridica privata senza fini di lucro
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: DM 20/07/2018
Stato di conservazione: Mediocre
Ambito cronologico secolo: XVI