Fatta costruire dal conte Luigi Torelli a metà ottocento in stile finto medievale, in modo da farla apparire più antica, la torre doveva essere inizialmente uno studio privato.
La torre, ormai non utilizzata dal dopoguerra, è stata dapprima impiegata come filanda nel ‘800 per poi divenire, durante il secondo conflitto mondiale, un presidio fascista.
La Torre Torelli si sviluppa su 5 piani e comprende anche un piano sotterraneo, si affaccia sulla strada principale di Tirano ed è caratterizzata da alcuni merletti a coda di rondine sulla sommità e da particolari docce dalla forma di drago. Dalla pianta rettangolare, i suoi interni erano piuttosto luminosi grazie alle numerose finestre che si aprono sulle quattro facciate. Il portone in legno, così come le stesse finestre, sono tutte sormontate da una decorazione ad arco che richiamano ancora una volta lo stile medievale.