I resti della chiesa di San Michele sorgono in prossimità del nucleo storico del comune di Golasecca, in provincia di Varese. L’edificio fu eretto nell’XI secolo in posizione elevata rispetto al centro abitato circostante. Della primitiva costruzione romanica sono riconoscibili la parte inferiore dell’abside, la torre campanaria lombardo- piemontese e parte dei paramenti esterni posti sul lato nord e decorati, nella parte superiore, da archetti pensili con mensole in cotto. Al XVII secolo risale il porticato addossato alla facciata, che consentì la formazione di una cantoria: il porticato è costituito da cinque campate con due colonne centrali e quattro piloni in granito reggenti archi a tutto sesto ribassato e la copertura con volte a crociera in mattoni di costa. La galleria cimiteriale fu aggiunta sul fianco sinistro, al di sopra di essa correva il matroneo.
La porzione superiore della facciata fu completata nella seconda metà del Settecento: presenta ricche modanature cuspidate che concludono nel timpano.
L’interno, ad aula rettangolare con copertura in legno, fu ampliato da cappelle secentesche voltate a botte. Sono appena riconoscibili alcuni affreschi risalenti all’XI secolo: il più antico, situato nella parte inferiore dell’abside, riproduceva una raffigurazione dell’inferno con dannati tra le fiamme ed animali mostruosi, risalente alla prima metà del XV secolo; il secondo era dedicato alla crocifissione, il terzo raffigurava invece l’Arcangelo San Michele.