Il maestoso chiostro venne realizzato nel 1509 da Cristoforo Solari insieme al contiguo refettorio monastico dove si conserva il grande affresco di Bernardino Gatti (1552), raffigurante la “moltiplicazione dei pani e dei pesci”. A promuovere il rifacimento della chiesa nelle forme attuali, invece, fu Colombino Rapari, abate di San Pietro al Po dal 1549 al 1570, religioso e letterato di rilievo nella vita culturale e artistica dell’epoca.