Il Serbatoio dell’acquedotto è mascherato all’interno di un’alta torre quadrangolare rivestita con mattoni a vista. Si tratta di una torre littoria simile a quelle fatte realizzare a partire dal 1932 dal <i>Consorzio per l’Acqua Potabile ai Comuni della Provincia di Milano</i>, secondo un modello tipologico ben definito e adottato in alcuni comuni della provincia di Milano, tra cui ad esempio si ricorda la torre di Nerviano inaugurata il 12 novembre 1933.
La torre di Corbetta, presenta un alto basamento in bugnato, la parte centrale è in mattoni a vista con scanalature che sottolineano lo slancio verticale. Questa porzione è anche caratterizzata da una lunga e stretta vetrata che occupa in altezza l’intera superficie della facciata sud. Sulla sommità della torre è collocato un coronamento intonacato. Si eleva in altezza con proporzioni geometriche precise. Negli anni Novanta del XX secolo a fianco della torre è stato realizzato un basso edificio, sede della Società Generale Gas, che riprende i motivi geometrici, materici e formali del basamento della torre dell’acquedotto.
Il serbatoio dell’acqua ha caratterizzato e ancora caratterizza il paesaggio urbano di Corbetta. È simbolo della modernizzazione delle infrastrutture urbane e punto di riferimento spaziale essendo situata nella parte di città costituitasi negli anni venti-trenta, quando l’assetto urbanistico del comune subisce notevoli trasformazioni. È elemento celebrativo dell’acquedotto, impianto moderno di cui Corbetta si dota nei medesimi anni; in questo senso può considerarsi simbolo anche del valore di una risorsa fondamentale: l’acqua. La torre è anche rappresentata nelle cartoline d’epoca della città e in questo senso è portatrice di memoria della storia urbana.
La storicità, il modello tipologico, i valori paesaggistici e simbolici che il serbatoio d’acquedotto manifesta lo rendono di interesse culturale.