Dalla documentazione reperita si è potuto appurare che l’erezione dell’oratorio è da rimandarsi ad anni di poco vicini al 1678. Nella semplificazione degli elementi l’architettura di facciata denota la traduzione del gusto sin fine ‘600, sia pure in una versione extraurbana, con agganci anche a motivi classicistici, di maniera. L’adesione al gusto barocco è palese soprattutto nella mancanza di rapporti proporzionali armonici tra le diverse parti, ma anche nel motivo del frontone curvilineo rialzato al centro e raccordato a due pilastrini laterali forniti di pinnacoli. La superficie parietale è delimitata da due lesene laterali di ordine ionico ed è scandita da semplici fasce. In essa si può rilevare una particolare qualificazione di gusto secentesco anche nell’accentuazione in senso verticale della parte centrale. Il campanile, di base quadrata, con cuspide svettante sormontata da elemento marmoreo con croce, sorge incorporato nei locali annessi al vano ecclesiale.