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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura
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EX CHIESA SANTA MARIA DEL CASTELLO

EX CHIESA SANTA MARIA DEL CASTELLO

Indirizzo: angolo Vicolo Zapparoli e via Martiri dell'Indipendenza
Comune: Ostiglia
Provincia: Mantova
Regione: Lombardia
Architettura / Chiesa

La Chiesa di S. Maria in Castello risale al 1152, anno di costruzione della fortezza ostigliese. Fu Ermanno, governatore di Verona, che decise di affiancare al Castello una Cappella dedicata alla Regina dei Santi. L’antico edificio, di architettura romanica, era probabilmente con facciata a capanna e tutt’ora visibili nell’interno della torre campanaria vi sono una serie di archetti ciechi che segnano il profilo a spioventi dell’originario tetto. Sul finire del ‘200 la Chiesa venne ampliata e, come segnala il Caiola questa nuova fase architettonica è dimostrata dal grosso arco a sesto acuto che ancora oggi è osservabile sull’esterno del campanile (fig. 6). La torre campanaria, anch’essa gotica, venne costruita sull’antica abside della Chiesa e probabilmente agli inizi del ‘600 venne trasformata per accogliere il primo campanone di Ostiglia fuso nel 1616. Del ‘300 sarebbe anche il pregevole affresco, raffigurante il Crocefisso affiancato da figure dolenti, che appare sul muro di fondo (fig. 7). Nella figura 8 è riportata la ricostruzione eseguita dal Sig. Carlo Vigoni. Don Gaetano Boccaletti segnala che nel 1817 in occasione della costruzione di una nuova sacrestia, demolendo un muro, sono venuti alla luce affreschi e colonne oltre all’immagine di S. Biagio. Gli affreschi vennero giudicati anch’essi del ‘300. Agli inizi del XIX secolo vennero aggiunte le due navate laterali e la nuova facciata; si ampliò anche la canonica attigua. La Chiesa restò adibita al culto sino al 1896, quando venne costruita la nuova Chiesa di S. Maria Assunta. Nel 1925 venne venduta ai fratelli Paganini che la utilizzarono come officina meccanica. Nel 1944 un bombardamento la distrusse quasi completamente lasciando in piedi l’abside con la torre campanaria e le colonne della navata sinistra.

Proprietà: Privata
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: 07/04/1952
Stato di conservazione: Rudere