Palazzo Sordi Schiappadori risale alla metà del 1600 e si trova nel centro di Ostiglia, in provincia di Mantova. L’edificio si sviluppa con una pianta rettangolare su tre livelli di cui i primi due risultano unificati nel disegno complessivo e separati dal livello superiore mediante una cornice marcapiano che corre lungo l’altezza delle finestre. La sovrapposizione dei tre ambienti ha in facciata una porzione centrale che si sviluppa in altezza con decorazioni in stucco, modanature plastiche a rilievo e parti di intonaco dipinte. Il portale d’ingresso è contrassegnato da due colonne doriche, in pietra e custodisce un portone in legno di pregevole fattura. L’architettura di Palazzo Sordi Schiappadori, per la sua caratteristica, presenta un disegno insolito per le costruzioni della metà del 1600, infatti, la somiglianza con uno stile nordico, austriaco è ben presente e pare attendibile l’attribuzione all’architetto fiammingo Frans Geffels già impegnato a Mantova per il marchese Benedetto Sordi con la costruzione dell’omonimo Palazzo e della chiesa di San Martino, due opere di pregevole stile barocco. Il Palazzo è stato sottoposto in parte, a risanamento e restauro conservativo per l’avanzato stato di degrado dovuto agli agenti atmosferici e alla scarsa manutenzione. Il progetto di recupero nel 2009 (proprietà di SO.L.IM srl) è stato limitato ai prospetti esterni (anteriore e posteriore), al ripristino e in parte rifacimento delle cornici di gronda, come le originali e il rifacimento del tetto per 300 mq. Le operazioni sono state condotte con perizia svolgendo un’accurata analisi preliminare dei materiali in modo da recuperare e consolidare l’esistente. All’interno del Palazzo Sordi Schiappadori sono state condotte indagini stratigrafiche e prove di pulitura per il restauro del vano scale e del ballatoio in legno decorato.