Villa Marignoli sorge sulle pendici del Monte Ferretto, nel territorio spoletino. Fu fatta costruire nel XIX secolo sulle rovine di Villa Leoncilli da Filippo Marignoli all’interno di una vasta proprietà che comprendeva parte del fondovalle del Maroggia e l’intero colle. Tutte le facciate sono caratterizzate da fasce marcapiano, paraste bugnate lisce, cornicione sormontato dal parapetto della terrazza di copertura, tutti realizzati in pietra serena. Sul retro della villa, si allunga come un’ala la limonaia caratterizzata da una sequenza di archi a tutto sesto che si aprono su un ampio parterre erboso.
L’area esterna è molto vasta e recintata da un alto muro che si sviluppa per 4 Km. Ai lati della villa sorgono un piccolo giardino di rose ed un piccolo giardino all’italiana costituito da terrazzamenti e siepi di bosso.
Nel 1985 la villa fu acquistata da una società di Spoleto con l’intenzione di rimetterla in vendita.