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MONASTERO DI SANT’ANGELO IN CIRICANO

MONASTERO DI SANT’ANGELO IN CIRICANO

Indirizzo: Loc. Sanbucetole
Comune: Amelia
Provincia: Terni
Regione: Umbria
Architettura / Monastero

Non è nota la data di fondazione del monastero benedettino femminile di S. Angelo in Ciricano, situato sul monte ad ovest di Sambucetole.
Si ipotizza che un piccolo nucleo di suore della Comunità di S. Angelo sarebbe provenuto dal monastero Cistercense di Freistroff, diocesi di Metz in Lorena (Francia), al confine con la Germania ed il Lussemburgo. La prima notizia certa dell’esistenza del Monastero si ha nel 1355.
Il monastero venne abbandonato in concomitanza della devastazione di Sambucetole avvenute tra il 1408 e il 1413, a causa della guerra tra le truppe papali comandate da Paolo Orsini e Ladislao d’Angiò Durazzo, Re di Napoli.
Nel 1449 Papa Nicola V conferma con una sua Bolla la donazione del Convento di S. Angelo di Ciricano agli Agostiniani, affinché lo recuperassero.
Gli Agostiniani dimorarono nel convento fino alla fine del XVIII secolo; successivamente la costruzione venne adibita a casa colonica, abitata fino intorno alla metà del XX secolo.
Il complesso di S. Angelo è delimitato da possenti mura dello spessore di oltre un metro, di cui resistono diverse porzioni con inseriti elementi architettonici come, ad esempio, un portale con arco a tutto sesto di una tipologia risalente intorno al secolo XIII, e feritoie, che danno ulteriormente conferma dell’assetto originario, munito per la difesa, di questa costruzione.
All’interno del complesso è presente una cappella voltata, probabilmente appartenente al nucleo primitivo.
Questo ambiente contiene, oltre a diverse decorazioni sui lati e sulla parete di ingresso, un pregevole affresco seicentesco (ora quasi totalmente deteriorato) collocato dove un tempo c’era l’altare.

Proprietà: Privata
Regime tutela: Tutela Ope Legis
Stato di conservazione: Rudere
Ambito cronologico secolo: Da XII a _