II Castello di Colmollaro si trova sopra un rialzo del terreno, in parte circondato da un fitto bosco, lungo la strada per Galvana e Serra Brumonti nel settore sud-orientate del territorio eugubino.

La prima documentazione relativa alla struttura risale al 12 novembre 1191, quando Papa Celestino III accolse il monastero di S. Donato di Pulpiano sotto la protezione Apostolica, confermandogli possesso dei suoi beni, tra cui la Chiesa di Sant’Angelo di Colmollaro.

Il Castello vero e proprio viene nominato per la prima volta in relazione alle lotte intestine della Gubbio della seconda metà del XIV secolo.

Tra il 1528 e il 1531, dopo una lunga serie di alienazioni, il castello diventa proprietà dei Canonici della Cattedrale di Gubbio per la somma di 6750 fiorini che lo detengono fino al 1888 quando passa, insieme alla tenuta, al principe don Giulio Torlonia.
Nel 1898 il Castello viene dichiarato monumento nazionale e nel 1910 entra in possesso della Società Lignitifera Umbra.
Oggi appartiene a privati, che ha provveduto ad un’ampia ristrutturazione del complesso sebbene risulti chiuso ed alcune zone appaiano ancora da recuperare.