Il complesso del convento di Sant’Antonio comprende un insieme di beni di elevato valore storico e paesaggistico, costituito dal convento stesso, da due annessi e da una chiesa e un giardino circostante. Il Convento è stato eretto nel 1502 dai Frati francescani sopra i resti di un fortilizio utilizzato come ospedale per i poveri, ed è stato significativamente ristrutturato alla fine del 1700. La Chiesa di Sant’Antonio da Padova fu officiata dai Francescani Osservanti e ospitava al suo interno un ipinto del Perugino con “Madonna della Misericordia” e un’opera attribuita a Jacopo Siculo raffigurante la“Madonna in gloria e sei Santi” entrambi ora al Museo di Bettona.
Il complesso comprende il giardino e la chiesa, di proprietà del comune di Bettona, che ha provveduto in tempi recenti al suo restauro mentre il chiostro ed il convento, di proprietà della Regione Umbria, abbisognerebbero di interventi conservativi.