L’oratorio, situato in località Cascina Sporzano frazione di Vigano Certosino, è l’antica chiesa parrocchiale di S. Eugenio, nota anche come Chiesa sussidiaria della Beata Vergine Addolorata. Gli studi segnalano la presenza di una parrocchia in Sporzano già alla fine del XIII secolo. Dai documenti archivistici e dagli studi storici risulta che nel 1457 la Chiesa di Sporzano era retta da Martino de Cazago, personaggio colto e influente, di un certo rilievo nel panorama della Chiesa milanese del Quattrocento. Martino era nipote prediletto del primicerio Francesco della Croce che a sua volta era stato parroco di Sporzano. Nel 1457 Francesco della Croce rinunciò alla parrocchia a favore di Martino, che tuttavia già da tempo ne era il cappellano e, di fatto, il vero rettore. Nel 1461 costui disponeva liberamente della decima di Sporzano.
L’Oratorio è sede di parrocchia fino al 1573 quando viene visitato dal cardinale Carlo Borromeo che lo trova in grave stato di deperimento e, forse anche per questa ragione, sopprime la parrocchia di Sporzano trasferendo la cura delle anime dei suoi abitanti alla vicina chiesa di Vigano, anch’essa dedicata a Sant’Eugenio e la proprietà al Seminario Arcivescovile.
La piccola chiesa in località Cascina Sporzano presenta una pianta ad aula unica di forma rettangolare coperta da una volta lunettata. All’interno, alcuni strati di pittura nascondono un ciclo di affreschi, forse risalenti al XV secolo, scoperti grazie a saggi stratigrafici e per i quali è stata fatta l’ipotesi che i soggetti possano essere: la Vergine che allatta il Bambino; un borghese – probabilmente il committente dei dipinti – ai piedi di San Rocco; un santo del deserto (Onofrio o Giovanni Battista); le possenti gambe di San Cristoforo.
La struttura è di muratura tradizionale con mattoni pieni legati con malta di calce. L’edificio ha orientamento est-ovest, con ingresso a ovest. Al di sopra del semplice portale ligneo vi è un arco ribassato con funzione strutturale. Proprio la presenza di tale elemento fa pensare che in origine l’oratorio fosse intonacato. Il lato sud è addossato a uno degli edifici della cascina. La chiesa è composta da più volumi ed ha un campanile a vela anch’esso realizzato in mattoni.