Il rifugio è una delle strutture belliche realizzate nel sottosuolo della città di Sassari a protezione della popolazione civile, durante il secondo conflitto mondiale. Situato al di sotto di una porzione del giardino del Museo nazionale “Giovanni Antonio Sanna”, venne edificato tra il 1942 e 1944. Scavato ad una profondità di 6,00 metri nel banco di roccia calcarea nell’area tra viale Umberto e via Cavour, il rifugio era originariamente provvisto di quattro varchi d’accesso, due verso via Sanna, uno verso via Roma uno in viale Umberto I. Oggi solo uno degli ingressi di via Sanna è praticabile. La rete delle gallerie ha una superficie calpestabile di 930,00 metri quadri e si sviluppa per circa 290,00 metri lineari. Le gallerie sono larghe circa 3,50 metri. e alte 3,00 metri. le pareti sono in pietra nuda calcarea. Non sono stati svolti nel tempo interventi edilizi che ne abbiano alterato l’aspetto

