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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura

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EX SETIFICIO IMPERATORI

EX SETIFICIO IMPERATORI

Architettura / Fabbrica

Il complesso della storica Fabbrica Imperatori sorge verso la metà del XIX secolo nell’area adiacente la chiesa di Santa Caterina, lungo la roggia Molinara, in un ambito che fin dal ‘500 vede lo sviluppo di strutture produttive che sfruttano la forza motrice dell’acqua. Il nucleo storico della fabbrica attuale è documentato planimetricamente dal Catasto Rabbini (1858) ove è visibile la manica principale dell’edificio produttivo denominato “Setificio ad acqua”, affiancato verso nord da un avancorpo posto a cavallo della roggia. Questo importante edificio industriale, di proprietà della famiglia Imperatori di Verbania, costituisce il primo esempio di fabbrica moderna in città e costituisce un punto di riferimento per lo sviluppo sociale e produttivo dell’area. L’attività del setificio conosce un primo momento di difficoltà verso la fine dell’Ottocento quando viene abbandonata, poi incendiata e infine venduta ad altre proprietà: la produzione, ripresa nei primi anni del Novecento, viene nuovamente interrotta negli anni Venti. Negli anni Trenta si registrano importanti lavori di trasformazione e ampliamento dell’immobile ottocentesco, consistenti nell’addizione di alcuni bassi fabbricati industriali al piano terra e nella destinazione ad alloggi popolari dei locali ai piani superiori. Nel 1951 e poi negli anni ’60 la fabbrica subisce altri importanti interventi di ristrutturazione che ne modificano sostanzialmente l’assetto storico. La produzione continua quindi fino agli anni Novanta del Novecento, quando l’attività viene definitivamente chiusa e l’edificio abbandonato.
L’impianto ottocentesco della fabbrica – che si estende per una lunghezza di circa 53 metri – conserva le caratteristiche morfologiche e costruttive tipiche degli edifici pluripiano con destinazione produttiva: la porzione a ridosso della Chiesa di Santa Caterina ha destinazione terziaria, mentre la restante parte dell’edificio presenta ambienti unitari scanditi da grandi pilastri che sorreggono volte a vela (al piano seminterrato) e solaio in ferro-laterizio con pilastrini in ghisa (al piano terra). I prospetti sono molto semplici e lineari, caratterizzati da strutture in mattoni, e conservano in parte le disposizioni storiche, ancora leggibili sotto gli intonaci superficiali.

Proprietà: Pubblica
Dettaglio proprietà: Comune
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: DRC 07/2016
Stato di conservazione: Pessimo
Ambito cronologico secolo: XIX sec.
Immagine relativa a EX SETIFICIO IMPERATORI
Immagine relativa a EX SETIFICIO IMPERATORI

Progetto di restauro/valorizzazione

Stima dei costi: € 5.550.000,00