L’edificio è situato a Borgomanero in frazione Santa Cristina e insiste su un sedime intercluso: al fabbricato si accede infatti attraversando l’androne dell’Oratorio della Beata Vergine Addolorata e il cortile di relativa pertinenza. Acquistati entrambi dal Canonico Giovanni Battista Barcellini nel 1747 (anno in cui si ritirò a vita privata), gli edifici si presentavano in origine come umili costruzioni, ma – mentre l’oratorio fu realizzato solo nel 1759 dopo la morte del Barcellini, in luogo di una “cantina con stanza superiore, granaio e legnaia” – la residenza fu ristrutturata e ampliata subito dopo l’acquisizione. Gli interventi voluti dal Canonico hanno quindi determinato l’attuale conformazione dell’edificio che si sviluppa su tre piani fuori terra, collegati verticalmente mediante due scale in pietra ubicate nel loggiato ad archi ribassati sostenuti da colonne lapidee che occupa il primo e il secondo piano in affaccio sulla corte. Più semplice è la composizione del prospetto meridionale, rivolto verso l’ampio terreno retrostante che completa la proprietà.
In tempi recenti sono stati impostati lavori di restauro e risanamento conservativo di notevole consistenza, ma a causa di un contenzioso amministrativo essi risultano da tempo sospesi e il fabbricato versa quindi in stato di completo abbandono.