La chiesetta dell’Addolorata sorge in una zona rurale, immersa tra uliveti e campi coltivati, non lontano dal centro abitato di Castellaneta, in contrada Gaudella. Secondo quanto riportato da Ludovico Antonio nel volume Masserie e campagne di Castellaneta, fu edificata nel 1854 e con ogni probabilità era annessa alla vicina masseria Giacoia.
La facciata principale è contraddistinta da un elegante scalone a doppia rampa simmetrica, anche se una delle due rampe risulta oggi completamente coperta dalla vegetazione infestante. Al piano terra, sotto il pianerottolo, si trova l’ingresso alla cripta inferiore. Salendo, attraverso un portale sormontato da un timpano, si accede alla sala principale, coperta da una cupola e dotata di un piccolo altare, verosimilmente in marmo.
Ai quattro angoli superiori dell’edificio si ergono pinnacoli in pietra, mentre al centro della sommità spicca un’edicola, anch’essa in pietra. Il prospetto laterale orientale si presenta integro e ben visibile, a differenza di quello occidentale, ormai nascosto dalla vegetazione. Entrambi i lati laterali rivelano la forma quadrangolare dell’edificio, con un oculo centrale sormontato da una piccola cupola e seguito da una corte retrostante, oggi completamente invasa dalla vegetazione.
Nonostante evidenti segni di degrado, come il distacco dell’intonaco e fenomeni di biodeterioramento, l’edificio si conserva nel complesso in buone condizioni.
