Si avvisano i gentili utenti che nelle giornate del 19, 20 e 21 aprile potranno riscontrare difficoltà sulla rete dati e di fonia a disposizione per aggiornamenti dei software interni. Ci scusiamo per il disagio.

DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura
/
/
Alloggi personale di servizio – Villaggio Minerario Ingurtosu

Alloggi personale di servizio – Villaggio Minerario Ingurtosu

Indirizzo: Località Ingurtosu, Arbus
Comune: Arbus
Provincia: Sud Sardegna
Regione: Sardegna
Siti archeologici / Struttura abitativa

Ingurtosu a partire dal 1875 divenne una delle più importanti miniere d’ Europa, nel 1890 Il villaggio ospitava 1500 minatori. Nove anni dopo la miniera inizialmente appartenuta ai francesi fu ceduta alla Pertusola Limited, società mineraria inglese presieduta da Lord Brassey (1863-1919). In quegli anni grazie agli investimenti della nuova società furono realizzate importanti opere tra cui una nuova e moderna laveria a Naracauli e il nuovo Pozzo Lambert che, insieme al progresso tecnologico e all’introduzione della perforazione automatica, diedero un importante impulso alla produzione, tanto che agli inizi del XX secolo la popolazione nel villaggio era cresciuta fino a raggiungere i 2500 abitanti.
Durante la Prima guerra mondiale le attività subirono un brusco rallentamento, il declino definitivo si ebbe dopo la seconda guerra per la concomitanza tra diversi fattori; da un lato l’impoverimento del filone e dall’altro la crescente concorrenza dei paesi africani, condussero alla grande crisi definitiva che convogliò nelle contestazioni operaie degli anni ’50. La progressiva perdita dei posti di lavoro che si accompagnava alla chiusura degli impianti determinò lo spopolamento e successivamente il definitivo abbandono dell’area. Gli edifici ancora visibili sono molteplici e caratterizzati da condizioni conservative non omogenee.
Alla base della palazzina della direzione si nota una schiera di caseggiati di piccole dimensioni, disposti su due piani a pianta rettangolare, che erano destinati al personale di servizio. Le strutture sono realizzate in pietra con tetto a doppia falda. Sulle facciate sono presenti aperture rettangolari. Le coperture sono quasi del tutto crollate, il distacco degli intonaci è evidente e gli edifici sono chiaramente pericolanti, la messa in sicurezza sarebbe necessaria al fine di evitare ulteriori crolli.

Proprietà: Pubblica
Dettaglio proprietà: Ente Pubblico
Regime tutela: Tutela Ope Legis
Stato di conservazione: Rudere
Ambito cronologico secolo: XIX-XX secolo