È una vasta area di circa 800 ettari anticamente appartenuta all’Abbazia di S. Michele e poi passata in proprietà al Comune. Da secoli in questa area, coperta da una rigogliosa macchia mediterranea i cittadini di Montescaglioso hanno il diritto della pratica degli usi civici. All’interno del Parco Naturalistico Archeologico esistono importanti complessi botanici, alcuni siti di rilevanza geologica (i calanchi di S. Biagio e Lama dell’Inferno), varie e notevoli testimonianze archeologiche e storiche (abitato indigeno di VI sec. a. C., cappella di S. Biagio, resti di siti medievali, il Casone della transumanza). Negli ultimi decenni varie campagne di scavi archeologici hanno portato alla scoperta dell’abitato indigeno di Lama dell’Inferno e di una necropoli medievale. Il Parco per la vicinanza alla città (circa 2 km) è assiduamente frequentato dai cittadini per attività sportive, all’aria aperta per eventi culturali. È anche all’interno di percorsi escursionistici fruibili nell’ambito dell’offerta turistica locale. I nuovi interventi da realizzare sono finalizzati a rendere completamente fruibile l’area con il restauro del Casone della transumanza destinato ad ospitare un Centro Visita, la realizzazione delle reti tecnologiche ed il completamento degli allestimenti dei percorsi e della segnaletica di visita.
Il complesso naturalistico/archeologico è indicato come zona preparco del Parco della Murgia Materana (inclusione non formalizzata) ed è delle esercitazioni annuali (scavi, ricognizioni) della Scuola di Specializzazione in Archeologia di Matera.
Il Parco si estende per circa 800 ettari ed è formato da terrazzi degradanti verso il mare coperti da una fitta macchia mediterranea. I terrazzi sono solcati da profonde incisioni formati da canaloni e calanchi e sono attraversati da una fitta rete di sentieri e tratturi dedicati alla transumanza. nel corso dei secoli nell’area si sono stratificati vari e insediamenti demici. L’area del Parco era in antichità proprietà dell’Abbazia di S. Michele da cui poi passa al Comune di Montescaglioso i cui cittadini vi hanno sempre esercitato gli usi civici. L’antica frequentazione dell’area ha lasciato numerose testimonianze: un abitato indigeno di VI sec. a. C., abbandonato nel II a. C; vari siti demici minori (fattori e necropoli) collegate al primo); un insediamento medievale (chiesa, necropoli e piccolo abitato); vie di comunicazione dedicate la transumanza; un Casone (sec. XIX per la transumanza.