L’asilo fu costruito intorno agli anni venti del ‘900, per volere di un comitato di cittadini, in ricordo dei caduti della Prima Guerra Mondiale. Con il sostegno economico del Podestà e di alcuni abitanti del comune, si acquistò il terreno per la costruzione di un monumento ai caduti e di un asilo infantile. L’impegno finanziario si rivelò piuttosto oneroso per il comitato di volontari e l’edificio, una volta terminato, fu adibito ad asilo infantile fino alla fine degli anni settanta.
Nel dopoguerra l’edificio è stato ampliato a nord. La nuova struttura è in laterocemento e calcestruzzo Nel 2003 il comune di Cadeo acquista l’edificio; nel 2004 promuove un intervento di ristrutturazione del tetto a seguito di un crollo strutturale. L’edificio presenta i caratteri stilistici propri del liberty, corrente di gusto di cui si conservano interessanti testimonianze sia a Piacenza sia sul territorio. Non è noto il progettista in esame, quasi sicuramente un architetto di ambito locale che per il disegno dell’architettura si richiama a più aulici modelli lombardi.