La sommità della Pietra di Bismantova fu occupata da un castello già in epoca tardo antica (IV-VI sec d.C.), come attestano alcuni documenti scritti e come confermano i ritrovamenti di materiali di quel periodo. In età alto medievale la Pietra fu probabilmente sede di un insediamento. Un castello, ubicato nella parte orientale della Pietra, rappresentò l’elemento principale tra i secoli XI e XV insieme con altri punti fortificati alle pendici del monte. Con Matilde di Canossa e l’inasprirsi della lotta per le investiture tra Papa Gregorio VII e l’imperatore Enrico IV, il territorio diventa teatro di questi scontri di cui è simbolo Canossa. E’ il sistema fortificato a garantirne il controllo e la difendibilità: ogni castello era in posizione tale da comunicare e vedere altri castelli. In direzione nord sono visibili nei giorni di serene il castello di Rossena e la “bianca rupe” di Canossa.
Il fortilizio, in parte già indagato dal Chierici, è stato recentemente oggetto di nuovi scavi archeologici, che hanno portato in luce i resti della cinta muraria, della torre medievale e di edifici interni al castello.