Il cantiere è l’ultimo fra i cantieri di ponente, lo si incontra percorrendo la strada che da Montevecchio si dirige verso Ingurtosu, fa parte della terza concessione mineraria della miniera di Montevecchio e tra le strutture che ne fanno parte spiccano i due pozzi realizzati in periodi diversi.
Il primo, Pozzo Casargiu, era dotato di una macchina di estrazione a vapore che azionava le gabbie per la discesa dentro la miniera. Da qui partiva la galleria San Giuseppe, lunga circa 1 km, collegava il pozzo al piazzale d’Ingurtosu da dove il minerale veniva poi trasferito alle laverie.
Fu utilizzato durante le fasi di coltivazione dei filoni Ingurtosu e Cervo si tratta del pozzo più vecchio tra i due, entrò in funzione nel 1881. Negli anni ’40 – ’50 del secolo scorso, fu realizzato il secondo pozzo, denominato Pozzo 92. Entrambi rimasero in funzione fino al termine dell’attività mineraria che cessò definitivamente sul finire degli anni ’60.

