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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura

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CAPANNONE NUOVO DEL PORTO

CAPANNONE NUOVO DEL PORTO

Indirizzo: Via Nuova Marina

Comune: Napoli

Provincia: Napoli

Regione: Campania
Architettura / Magazzino

Il Capannone Nuovo è un edificio del Porto di Napoli con originaria funzione di deposito merci. L’edificio a tre livelli è in cemento armato con pilastri che si rastremano di piano in piano e orizzontamenti con soletta sottile sostenuta da un ordito incrociato di travi a coda di rondine. Sul fronte che prospetta sul magazzino gemello “Juta” sono ancora presenti in situ le passerelle in acciaio con i binari di collegamento e pensilina aggettante in cemento armato. Tra le caratteristiche dell’edificio connesse alla sua funzione di deposito merci rientrano le grandi aperture con i piani di carico schermati da ringhiere “aperte”, i cavedi per i montacarichi e le grandi superfici libere degli interni.
La realizzazione del Capannone Nuovo rientra tra gli interventi urbanistici e infrastrutturali realizzati durante il ventennio fascista per rendere più efficiente il porto di Napoli. Esso costituisce parte dei lavori svoltisi prima della Seconda guerra mondiale per la definizione di Calata Porta di Massa, area dedicata alla movimentazione delle merci. Nel 1913, fu realizzato il capannone “Juta” per smaltire il florido traffico di fibre tessili importate dai paesi d’Oltremare, mentre il “gemello” Nuovo fu costruito dieci anni dopo per rispondere alla crescente richiesta di spazi di deposito merci per diversi tipi di prodotti provenienti da tutto il mondo. Con il secondo conflitto bellico il polo tessile napoletano subì un declino e il Capannone “Nuovo” ospitò prima merci stoccate alla rinfusa e poi, divenuto obsoleto con l’avvento del traffico merci con containers, venne abbandonato in attesa di una nuova funzione.
Dal 2003 l’Azienda che gode della Concessione del capannone ha intrapreso un progetto di riconversione dei due magazzini “gemelli”, in parte attuato. Il fabbricato “Juta” è stato infatti rifunzionalizzato, mentre il Capannone “Nuovo” versa ancora in uno stato di abbandono e incuria, palesando problematiche di conservazione. In facciata lacune dell’intonaco lasciano intravedere la tecnica mista adottata per l’involucro esterno, in cemento armato e tufo, in parte esposto all’aggressione degli agenti atmosferici. Si rileva, negli interni, l’usura della soletta, con esposizione a vista, in alcuni punti, della rete dell’armatura. La condizione di degrado maggiore è riscontrabile nell’ultimo piano, puntellato, dove sono evidenti tracce di infiltrazioni d’acqua provenienti dal solaio di copertura, che hanno deteriorato l’intonaco e i copriferri.

Proprietà: Pubblica
Dettaglio proprietà: Ente Pubblico
Regime tutela: Tutela Ope Legis
Stato di conservazione: Cattivo
Ambito cronologico secolo: XX
Immagine relativa a CAPANNONE NUOVO DEL PORTO
Immagine relativa a CAPANNONE NUOVO DEL PORTO