Il complesso immobiliare è costituito da quattro capannoni, tre dei quali già esistenti nella prima metà del Novecento, così come attesta la cartografia catastale. Si tratta di edifici rispettivamente costruiti nel 1929-1933 e nel 1942. Di più recente costruzione (seconda metà del Novecento) sono i fabbricati di servizio, la portineria e l’edificio a pianta rettangolare che sorge sulla linea di confine ovest.
Il complesso dei fabbricati pertinenziali, già in uso alla Caserma del Genio Pontieri per la manutenzione dei natanti in dotazione all’Arma, quindi, a partire dal 1942 dotato di una propria Direzione e di propri servizi, dal 2009 è entrato a fare parte del Polo di Mantenimento Pesante Nord. Si tratta di una porzione del più vasto compendio del Laboratorio Pontieri, allogato all’interno della Caserma Nino Bixio. Alla data del verbale di consegna del 1978, il bene de quo veniva descritto come composto da “3 capannoni destinati a magazzini militari, per la superficie coperta complessiva di mq 1690, oltre ad area attinente della superficie di mq 10407. Trattasi di capannoni in muratura ordinaria a pianta rettangolare con tetti ricoperti con tegole alla marsigliese e con lastre di eternit“, poi rimosse nel 2008. Il compendio demaniale sopra descritto è attualmente inutilizzato ed è in corso la dismissione dall’uso governativo, già accordata dagli Organi Militari competenti.
Dei quattro fabbricati sopra descritti, tutti insistenti sull’area urbana incuneata fra lo storico palazzo Farnese e parte del complesso monastico di S. Sisto ed ex Scuderie di Maria Luigia, un solo edificio presenta requisiti di interesse storico architettonico; inesistente è invece l’interesse culturale per tutti gli altri corpi di fabbrica minori inclusi nel perimetro di tutela.