La cappella di San Giuseppe è una struttura in pietra intonacata in più riprese sia all’interno che all’esterno, lesionata significativamente nella parte destra in prossimità dell’ingresso a causa di infiltrazioni d’acqua dovute al dissesto della copertura, ancora presente ma lesionata. All’interno sono presenti stucchi di una certa qualità e pitture parietali risalenti probabilmente al Settecentesco o comunque al tardo barocco.
L’edificio, infatti, conserva un vecchio affresco “perduto” e risalente probabilmente al XVIII secolo. L’opera rinvenuta, pur essendo molto danneggiata, consente di leggere ancora alcuni elementi iconografici significativi: la figura centrale è una Madonna con il capo reclinato verso sinistra e lo sguardo diretto verso lo spettatore; anche il Bimbo osserva direttamente chi si trova davanti all’affresco, e sembra prendere il latte dal seno della Madre. A destra e a sinistra delle figure della Madre e del Bimbo sono presenti due figure in posizione orante. Sullo sfondo, da entrambi i lati della Madonna si intravede un elemento grafico o architettonico composto da linee orizzontali strette, molto ravvicinate e sviluppate verso l’alto.
Restano le tracce del telaio in legno di un dipinto presumibilmente sottratto in tempi relativamente recenti vista la presenza di tagli nella piccola parte di tela rimasta.