Localizzata in Serra San Pietro, la Cappella di S. Pietro in Vincoli si trova lungo una strada comunale oggi in disuso, la cui sede è invasa dalla vegetazione boschiva nel tratto ad ovest della Cappella. A breve distanza, la carta IGM (1:25.000) indica la presenza di una sorgente d’acqua perenne. Si trattava dunque di una localizzazione ideale ai fini di una sosta per viandanti. Non a caso risulta menzionata negli atti sinodali della Collegiata del 1484 fra le “Confraternite con chiese ed hospitali” col nome “De S.Pietro in vincula”. L’ospizio annesso, detto di San Giovanni, venne incorporato nel 1585 a quello dell’Annunziata. Potrebbe coincidere con il corpo di fabbrica a sud della Cappella che, tuttavia, risulta evidentemente modificato in termini di volumetrie, se confrontato con la particella 133 della mappa catastale d’impianto. Di forma rettangolare, la Cappella misura circa 6 m x 8,5 m. Attualmente si trova allo stato di rudere: la copertura a due falde è crollata e l’aula è stata invasa da piante infestanti. Sul lato ovest vi è addossata una tettoia per il ricovero di strumenti agricoli, funzione cui sono adibiti probabilmente i locali limitrofi. Le mura perimetrali, in pietrame, sono in discreto stato di conservazione. Il Falasca sostiene l’altare sia sormontato da una pittura parietale quasi completamente scomparsa, forse raffigurante l’arcangelo Gabriele.