La chiesetta romanica di San Michele si trova arroccata sul colle Noli, raggiungibile da via Belvedere e poi attraverso un antico sentiero. Fu eretta dai monaci benedettini di Lérins tra la fine del X e l’inizio dell’XI secolo e in origine aveva una navata sola, alla quale fu aggiunta una seconda navata a sinistra nel XII secolo. Il campanile a vela è di epoca più tarda.
La chiesa, tutta in pietra, è voltata a botte e ha un’abside semicircolare sulla cui volta si intravedono i resti di un affresco. È menzionata nelle cronache di Niccolò Mascardi (1585) e Bernardo Gandoglia (1881), che entrambi lamentano già all’epoca il cattivo stato della chiesa, oggi ridotta a un rudere nonostante i restauri effettuati negli anni Sessanta.
La chiesa, sotto la Diocesi di Savona-Noli, ha una particolarità interessante: da uno studio presentato al XIX Congresso Nazionale C.N.R. di Storia della Fisica e dell’Astronomia risulta che non solo è astronomicamente orientata, come molte chiese, ma ha un orientamento praticamente identico a quello della chiesa di S. Luigi sull’isola di Bergeggi, poco più a nord di Noli e anticamente parte della stessa Repubblica marinara.