La casa Torre, ubicata in via Fontana 5 a Gioia del Colle, è costretta da un’angusta strada ed incassata tra altre abitazioni. Essa probabilmente è stata costruita su una preesistente fortificazione medievale.
Della Torre abbiamo notizie certe il 14 dicembre 1819 in occasione di una deliberazione con la quale il Decurionato accetta l’offerta di Vito Felice Monte, di Gioia, di prendere a censo capitaneo la Torrediruta di pertinenza del Comune sita alla Palude. Pochi anni dopo si è saputo che la torretta era stata anticamente costruita con funzioni di Guardiola, ad uso di caccia degli uccelli nel lago già esistente in quel luogo, da cui venne, perciò, il nome di Strada Palude, quando il lago stesso venne colmato, lasciandovi quindi inutilizzata, abbandonata, nel mezzo, la vecchia Torretta.
L’edificio è largo appena 5,60 metri ed alto metri 14,60, rivestito tutto in pietra da taglio. Il portone è ogivo e posto ad un angolo per dar posto allo sviluppo della scaletta, costituita da due rampe composte di lastroni calcarei. E’ caratteristica una cornice, che circonda il portone e poi si abbassa fino all’imposta per tutto il resto del prospetto. Tra il primo ed il secondo piano ricorre una cornice graziosamente intagliata, sulla quale vi sono tre finestre. Le due finestre laterali hanno le cornici intagliate una a guscio con palmette e l’altra a piccole punte di diamante, quella centrale è divisa in quattro parti da una croce greca, ognuna circondata da una elegantissima modanatura. Rispetto al secolo scorso non ha subito pesanti trasformazioni.