L’edificio, costituito da un unico elevato su quattro livelli, sorge nel centro storico di Morrovalle ed è, fra le abitazioni a schiera di via Sant’Angelo, tra le più interessanti e le più importanti.
Lo stabile in stile gotico Veneziano, risalente al XV secolo e costituito da muratura in cotto, è da ritenersi opera di maestranze dalmate e probabilmente l’abitazione di un ricco mercante Veneto dato che sono noti gli stretti rapporti commerciali tra le Marche e Venezia durante il medioevo.
Nel tempo l’abitazione ha subito diverse trasformazioni soprattutto all’interno. Della facciata nobile sono rimaste quasi intatte tre splendide monofore trilobate incorniciate da fregi floreali in cotto. La quarta finestra è in stile rinascimentale e reca, sulla parte superiore, un’arma cardinalizia e la scritta deus adiutor meus. Sempre sulla stessa facciata rimane il bel portare in ingresso mentre è stata chiusa una piccola porticina, detta la porta del morto, con arco a sesto acuto che immetteva nei locali sotto strada.
L’edificio, ritenuto impropriamente per la sua bellezza sede del comune, conserva comunque, soprattutto all’esterno, gli elementi architettonici costitutivi originali presumibilmente nel Qquattrocento e del Cinquecento.