Edificio settecentesco originariamente di proprietà dei Della Croce, al tempo ricchi possidenti del tenitorio bustese. L’impianto parrebbe più antico, come testimonierebbe il monumentale camino (ormai perduto) un tempo al suo interno. Le prime notizie documentarie risalgono alla fine del XVII secolo, quando la dimora era di proprietà De Lorenzi. L’edificio passa poi all’Ospedale Maggiore di Milano (1692), ai Rescalli (1699), ai Della Croce (dal 1704 al 1761, epoca della probabile ricostruzione), ai Cadolini, ai Bianchi, ai Besana, ai Majno, sino all’attuale proprietà.
La dimora s’affaccia sulla Piazza Grande (ora Lombardia), con un prospetto settecentesco, con portale ad arco spezzato e finestre a cartella. La fronte, come l ‘interno, in cui sopravvive parte del fronte posteriore ad alte paraste, una porzione dell’originario sottoportico coperto a travature lignee, sono stati fortemente manomessi in una ristrutturazione databile agli Anni Cinquanta-Sessanta. Si appoggia alla costruzione nobile una serie di rustici, trasformati nel secolo scorso in officina e manifattura, in cattivo stato di conservazione. L’elemento più caratteristico, benchè anch’esso frutto di tardo rifacimento, è il ponticello che scavalca la Via Ugo Foscolo, di originario collegamento forse della casa con il Brolo.