La Casa del Fascio rappresenta un edificio simbolico per Fertilia, città di fondazione fascista in Sardegna. L’edificio è rappresentato sulla cartografia del Piano Regolatore del 1937 e venne realizzato tra il 1939 e il 1942. La fondazione della città avvenne proprio con la posa della prima pietra della Casa del Fascio, nel 1936. L’edificio presenta pianta rettangolare, di 16,20 per 12,70 metri circa, che ingloba una torre. L’edificio si sviluppa su due livelli, mentre la torre svetta per un ulteriore livello, e presenta delle aperture quadrate con cornice in trachite e fascia di coronamento dello stesso materiale. L’edificio principale presenta una finitura superficiale con intonaco, mentre la torre presenta un rivestimento dei prospetti con elementi di trachite che conferiscono austerità al complesso. La struttura portante è realizzata in pietrame calcareo e malta bastarda, mentre i solai sono realizzati in latero – cemento. Nel progetto originario la Casa del Fascio era collegata al cinema da un porticato, mai realizzato. Nonostante esistano vari progetti per il recupero dell’edificio, quasi l’intera fabbrica architettonica versa tuttora in stato di abbandono, ad eccezione di una piccolissima porzione del fabbricato, al piano terra.

