Il convento di Santa Teresa fu edificato nel 1585, quando alcuni fedeli acquistarono varie case nel vecchio abitato e trasformarono il tutto in un’istituzione religiosa denominata “Conservatorio della Casa Santa”. Successivamente, sotto il vescovado di Antonio Porzio, nel secolo XVII, si costruì l’attuale edificio destinato a convento di clausura, al fine di salvaguardare il benessere e l’onore delle povere fanciulle orfane (devote alla Beata Vergine della Presentazione), delle figlie abbandonate dalle madri, ed era anche destinato a tutte quelle fanciulle che avessero manifestato la volontà di farsi religiose. Inoltre sino alla metà del ‘900, venne utilizzato come Scuola Materna. L’omonima chiesa con il complesso conventuale fu inizialmente consacrata a San Giovanni Battista e a Sant’Anna, e venne affidata ai Padri Carmelitani Scalzi. Successivamente la gestione passò ai Signori della Missione, poi alle Suore di Clausura Vescovile di Casa Santa dette anche Suore della Beata Vergine Maria. Attualmente l’immobile è di proprietà dell’A.S.P. (già I.P.R.A.B.) Romanelli-Palmieri di Monopoli, che recentemente ha dato ai cittadini la possibilità di visitare il chiostro e gli ambienti conventuali adiacenti, mentre la chiesa è rimasta di proprietà della Diocesi di Conversano-Monopoli ed è sede della Parrocchia di San Pietro.