Datata 1892 nelle sue parti più antiche, la Cascina Boraso venne acquistata dalla Stazione sperimentale di Risicoltura e delle Coltivazioni irrigue nel 1922, per poter essere adibita a cascina sperimentale. Questa si compone di numerose costruzioni situate su un piano terra ed un piano rialzato, in parte adibite ad uso abitativo per i dipendenti, in parte costituite da locali per la lavorazione del riso e ricovero per le grandi e piccole attrezzature (locali a tettoia). Il complesso include anche una parte a due piani comprendente – nella parte superiore – un fienile (utilizzato quando una parte del terreno prospicente un lato della cascina era mantenuto a marcita per fienagione) ed una parte a piano terra che costituiva la stalla. Sul lato sinistro della Cascina era situata la costruzione che storicamente formava il corpo della Sezione di Genetica della Stazione sperimentale, costruita nel 1931, e che in seguito fu trasformata (due stanze al piano rialzato) in Museo della Risicoltura. Dal 2017 è dichiarato edificio di interesse culturale e posto sotto tutela del MiBACT.