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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura

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CASCINA CORTE PALAZZO

CASCINA CORTE PALAZZO

Indirizzo: via Corte Palazzo

Comune: Vernate

Provincia: Milano

Regione: Lombardia
Architettura / Cascina

Corte Palazzo è un cascinale con abitazioni annesse che sorgono in Vernate, su un sito le cui testimonianze risalgono all’epoca Longobarda. Questo complesso, nelle sue forme primitive e ormai diverse da quelle odierne, era nominato in un atto del 1162 per questioni di amministrazione della giustizia. Nel XII secolo era l’edificio pubblico più importante e forse più imponente di Vernate. Era una costruzione di forma quadrangolare, disposta attorno a una grande corte e circondata da un piccolo fossato alimentato dall’acqua del Riazolum, una roggia che lambiva il villaggio di Vernate, attualmente non identificabile con alcun corso d’acqua esistente. Il complesso troneggiava l’antica campagna vernatese poco distante dalla chiesa di S. Eufemia. Le prime testimonianze a livello architettonico si possono trarre da un disegno decorativo di una mappa Secentesca, conservata nell’archivio del comune di Noviglio, e dalla mappa catastale del 1722. A partire dalla seconda metà del XVIII sec., si registra un cambio di proprietari di Corte Palazzo, con conseguente frazionamento dei sedimi annessi; nel secolo successivo, le proprietà continuarono ad essere cedute e frazionate.

Il podere di Corte Palazzo, nella prima metà del XIX sec. di proprietà Sormani, presentava una configurazione pressappoco simile a quella attuale, ed era utilizzata come residenza suburbana con pianta a L. Verso la metà del secolo vi fu un aumento di fabbricati nella Corte, ossia l’inserimento davanti alla stalla di due campi di portico ed il prolungamento della stalla stessa nel 1840. Tra il 1888 e il 1952 vi fu una serie di lavori di manutenzione, ristrutturazione e sostituzione di parti del complesso. Il variare delle esigenze distributive interne comportò il tamponamento di numerose porte e finestre ancor oggi visibile sui prospetti esterni.

Sul prospetto est, in particolare, sono attualmente presenti le tracce di una porzione dell’antico fabbricato ora non più in essere. Internamente, le pavimentazioni sono costituite da pianelle in cotto mentre le strutture orizzontali consistono in parte in volte in muratura (al piano cantinato e nelle studiolo al piano primo), e in parte da solai lignei in larice con doppia orditura e someri. Le controsoffittature dei solai cassettonati appartengono a una serie di interventi risalenti agli anni Cinquanta: alcuni sono costituiti da masonite per interni chiodata direttamente ai travetti del soffitto, e avente cornicette in legno come bordo; altri invece sono realizzati con l’evidente intento di ridurre l’altezza dei locali ai fini di un risparmio energetico. Soprattutto ai piani superiori, sono evidenti macchie di umidità, dovute ad infiltrazioni dalle finestre prive di infissi e dalla copertura. Quest’ultima, a capanna, presenta un’orditura lignea che ha subito numerosi rimaneggiamenti nel tempo, interventi che hanno talvolta alterato il comportamento statico modificando la ripartizione dei carichi. Nel periodo in cui l’edificio era abitato, la copertura era costantemente sottoposta a manutenzione, condizione che venne meno una volta caduto in disuso. Alcune porzioni di copertura sono inoltre crollate a seguito della nevicata a cavallo tra 1996 e 1997.

Proprietà: Pubblica
Dettaglio proprietà: Comune
Regime tutela: Tutela Ope Legis
Stato di conservazione: Cattivo
Ambito cronologico secolo: Da XVII a XX
Immagine relativa a CASCINA CORTE PALAZZO
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